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02.05.2018
ELETTRICI SENZA FRONTIERE ITALIA HA PARTECIPATO ALLA CONVENTION “CASCADE” DI ENEL GREEN POWER A ROMA LO SCORSO 17 APRILE

E' stata presentata all'interno della convention di Enel Green Power, lo scorso 17 aprile, l'associazione Elettrici senza Frontiere (ESF), tramite l'intervento di Felice Egidi, Presidente dell'Associazione e la testimonianza di Nino Cirrincione, volontario di ESF. Un evento incentrato sulla sostenibilità, leva strategica di un'azienda come Enel Green Power e di un'associazione come ESF che in pochi anni ha già avviato progetti in tutto il mondo. L'obiettivo dell'associazione è condurre e partecipare ad azioni di solidarietà internazionale che permettano l'accesso all'elettricità e all'acqua, tramite interventi umanitari in situazioni di emergenza sanitaria o di catastrofi naturali. Come spiega il Presidente dell'associazione "E' proprio l'alta professionalità il valore aggiunto di ESFI, associazione che apre le strade verso una concreta possibilità di sviluppo tramite competenze tecniche dei loro volontari". Il campo potenziale d'azione è enorme: attualmente - secondo i dati dello IEA - il 18% della popolazione mondiale, cioè circa 1,3 miliardi di persone, non ha accesso all'energia elettrica. Elettrici senza frontiere sta collaborando attivamente in tutti i continenti, unendo le proprie forze a quelle delle altre organizzazioni di solidarietà e contribuendo ad azioni umanitarie e di formazione per le popolazioni più svantaggiate.
Come spiegato da Egidi nel corso dell'intervento, sono già diverse le missioni avviate da ESFI. Dopo quella in Congo in cui sono stati installati pannelli solari e batterie per illuminare un centro sanitario, è partita un'altra in Kenya in cui, in una comunità costituita da 300 bambini sieropositivi, sono stati installati pannelli solari fotovoltaici. E' in corso invece un progetto nel Laos per elettrificare 6 villaggi e portare l'elettricità in 7 scuole e 300 case. Sta invece per partire una missione in Angola, nella comunità di Chiulo, per dare supporto a una struttura ospedaliera con un'utenza di 300 mila persone e un indotto abitativo circostante. ESF sta già progettando nuovi orizzonti, prevendendo per il prossimo biennio missioni in Africa e ad Haiti. Anche in Italia ESFI sta valutando progetti di elettrificazione in aree che hanno subito devastanti danni a seguito degli eventi di calamità naturali e terremoti, con particolare attenzione al problema degli allevatori di bestiame e delle loro stalle in zone isolate che necessitano di sostegno di energia elettrica.
A concludere l'intervento Nino Cirrincione che ha spiegato quanto un'iniziativa come ESFI sia fondamentale non solo per il valore aggiunto portato alla comunità, ma anche per quello che riceve il volontariato stesso. "I gigawatt sono solo dei numeri", commenta Cirrincione, "l'importanza in un'azienda sono le persone". E sono proprio persone come i volontari di ESFI, tramite progetti di cooperazione e sviluppo, a rendere più concreto il concetto di sostenibilità.